La vittoria della gara femminile di circuito mondiale è andata oggi a Stoccolma alla statunitense Sarah Groff, con la sua potente corsa capace di trascinarla prima al traguardo ed indisturbata protagonista di questo penultimo appuntamento di World Triathlon Series, artefice di una gara gestita sempre in testa da vera campionessa.
Due esperte atlete neozelandesi, le ‘kiwi’ Andrea Hewitt e Nicky Samuels si sono aggiudicate il secondo e terzo gradino del podio, anche loro grazie ad una corsa finale decisa tutta negli ultimi metri. Dopo essere state per tutta la durata della gara nel gruppo di testa della top ten - dove c’erano oltre alla vincitrice Groff anche la nostra Bonin, la Knapp, la Jerdonek, la Routier, la Stimpson, la Hall – sono uscite dalla T2 e, pur non riuscendo a contenere la volata della Groff, hanno distaccato le restanti avversarie creando un gap di circa 20 secondi ed assicurandosi la medaglia.
Ai piedi del podio, un’altra delle protagoniste della gara svedese, la canadese Sweetland giunta 4^, che fino alla fine ha provato ad insidiare la classifica delle 3 top.
Brava, sicura, decisa, che prosegue la sua scalata del rank mondiale, la portacolori delle Fiamme Azzurre, Charlotte Bonin, che ha concluso la sua dura prova con un autorevole, influente e rilevante 8° posto assoluto. Un 8° posto conseguito con un buon nuoto che l’ha vista uscire dall’acqua tra le prime, un ciclismo davvero impegnativo e con nessuna collaborazione, infine un podismo che ancora lascia ampie possibilità di miglioramento.
Due esperte atlete neozelandesi, le ‘kiwi’ Andrea Hewitt e Nicky Samuels si sono aggiudicate il secondo e terzo gradino del podio, anche loro grazie ad una corsa finale decisa tutta negli ultimi metri. Dopo essere state per tutta la durata della gara nel gruppo di testa della top ten - dove c’erano oltre alla vincitrice Groff anche la nostra Bonin, la Knapp, la Jerdonek, la Routier, la Stimpson, la Hall – sono uscite dalla T2 e, pur non riuscendo a contenere la volata della Groff, hanno distaccato le restanti avversarie creando un gap di circa 20 secondi ed assicurandosi la medaglia.
Ai piedi del podio, un’altra delle protagoniste della gara svedese, la canadese Sweetland giunta 4^, che fino alla fine ha provato ad insidiare la classifica delle 3 top.
Brava, sicura, decisa, che prosegue la sua scalata del rank mondiale, la portacolori delle Fiamme Azzurre, Charlotte Bonin, che ha concluso la sua dura prova con un autorevole, influente e rilevante 8° posto assoluto. Un 8° posto conseguito con un buon nuoto che l’ha vista uscire dall’acqua tra le prime, un ciclismo davvero impegnativo e con nessuna collaborazione, infine un podismo che ancora lascia ampie possibilità di miglioramento.
Anna Maria Mazzetti (GS.Fiamme Oro) che non è riuscita ad ottimizzare la prova di nuoto, ha perso il gruppo delle leader rinunciando così alla possibilità di gareggiare tra le prime, ma sia nel ciclismo che nella corsa ha mostrato a tutti la sua grande grinta agonistica: ‘leonessa’ in cerca di recuperare il gap, non ha mai mollato tentando sempre la ‘fuga’ per riagganciare il gruppo di testa, purtroppo e però penalizzata anche da alcune cadute ed incertezze delle avversarie inserite nel suo gruppo delle inseguitrici e costretta ad ‘accontentarsi’ del 22° posto.
Buon avvio di gara nel nuoto per Alice Betto (GS Fiamme Oro), uscita tra le primissime; ma proprio all’inizio della frazione ciclistica, una ‘beffa meccanica’ alla bici ha sfortunatamente fermato la gara dell’atleta, costretta al ritiro.
- Classifiche Elite Donne
- Rank mondiale Donne (aggiornato alla penultima tappa WTS)
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